Il messaggio del vescovo ai turisti: «Benvenuti nella nostra diocesi»

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Pubblichiamo di seguito un messaggio del vescovo Brambilla ai turisti che sceglieranno come meta il territorio della diocesi di Novara. Il messaggio è riportato in cinque lingue: italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo.

 

Turisti, Villeggianti, Ospiti, benvenuti!

con viva cordialità porgo il benvenuto a tutti voi che visitate le terre della Diocesi di Novara, che si distendono tra il fiume Ticino e il fiume Sesia. Vi accogliamo con tutte le comunità cristiane locali! Con la simpatia delle persone di questi luoghi vi auguriamo un soggiorno ristoratore, un momento di interiorità e fruizione delle bellezze create dalla natura e dallo spirito umano, un sereno incontro con l’ospitalità tipica dei nostri paesi e città.

Troverete in queste terre l’accoglienza della nostra gente, il frutto della laboriosità locale, i prodotti dell’artigianato, i capolavori della cultura e del genio italiano, la ricchezza di una feconda tradizione religiosa popolare e la memoria di una storia gloriosa, che ha fatto da cerniera tra Lombardia e Piemonte.

Il vostro ritorno, dopo quasi due anni di forzata assenza, è un segno di rinascita per noi, per la ripresa della vita dell’Italia, per la circolazione delle persone e delle culture in Europa. Questa regione del Belpaese viene incontro alla vostra ricerca di accoglienza, di serenità, di rinnovata voglia di cominciare.

Partendo da Novara, la città Antonelliana su cui svetta la Cupola più alta del mondo costruita in mattoni, questo meraviglioso territorio, che si distende “dal riso al Rosa”, vi offre la ricchezza di una visita lungo quattro direzioni.

La prima direzione vi fa percorrere la costa d’oro del Lago Maggiore che scende da Cannobio fin ad Arona, la città di San Carlo. Punteggiata da tanti campeggi e strutture alberghiere e recettive di statura internazionale (basti pensare, oltre a Dormelletto, Stresa, Verbania, Cannero, Cannobio e al panorama mozzafiato delle Isole Borromee), rimane la mèta di un turismo a forte vocazione lacustre, artistica e culturale. Il panorama indimenticabile del secondo lago d’Italia rimarrà per sempre nel vostro cuore.

La seconda direzione vi introduce nella corona della Val d’Ossola, che si ramifica in sette valli, tutte capaci di attrarre per i loro scenari montani famosi, come la parete Est del Monte Rosa in Val Anzasca, oppure la Val Antigorio e la Val Formazza, di cultura Walser, la Val Vigezzo, molto amata dai Lombardi e dai confinanti Svizzeri. La grande risorsa delle acque minerali e termali, che danno il marchio a nomi famosi nel mondo, il patrimonio artistico di splendente bellezza come il Sacro Monte Calvario, la Chiesa di Baceno e l’incantevole Domodossola con il rinnovato Museo, vi doneranno un’intensa esperienza di vita e di spiritualità.

La terza direzione ci fa visitare la conca d’argento del Lago d’Orta, con il gioiello dell’Isola san Giulio, in cui risiede una numerosa comunità monastica benedettina, luogo di profonda e attraente spiritualità. Punteggiato su ambedue le rive di piccoli e incantevoli paesi, il lago va da Omegna a Gozzano, con scorci che meritano la nostra visita e sosta, e spingono a incursioni fino alla Madonna del Sasso e al panorama del Mottarone da cui si ammirano ben sette laghi.

Infine, la quarta direzione è la verde Valsesia che s’inoltra fino ad Alagna, alla parete sud del Rosa, in diretto collegamento funiviario con Gressoney. La valle ha come epicentro culturale e religioso il Sacro Monte di Varallo, una Terra Santa “in miniatura”, la Parete Gaudenziana nella Chiesa della Madonna della Grazie in città e la Pinacoteca con i famosi dipinti di Tanzio da Varallo e non solo. Tutta la Valle riserva scoperte e curiosità che non mancheranno di stupirvi.

Ci attende un anno per ricominciare: spero possiate incontrare comunità vive, accoglienti, capaci di dialogo, scambio e attenzione. E mi auguro possiate scoprire anche un luogo per mettervi “in disparte” per trovare in modo nuovo se stessi, gli altri e Dio. La vacanza o la villeggiatura, pur in un momento di preoccupazione, trovi spazio per l’incontro e la carità, e non sia solo un tempo di dissipazione, ma di condivisione con chi incrociamo sul cammino.

Buone vacanze e una felice permanenza tra noi!

+Franco Giulio Brambilla
Vescovo di Novara


ENGLISH

Tourists, Vacationers, Guests, welcome!

 

I warmly welcome all of you who visit the lands of the Diocese of Novara, which stretch between the Ticino and Sesia rivers. We welcome you to all the local Christian communities! With the friendliness of the people of these places, we hope you have a relaxing stay, a moment for introspection and enjoyment of the beauties created by nature and the human spirit, and lastly a peaceful meeting with the typical hospitality of our towns and cities.

In these lands you will find the hospitality of our people, the fruit of local industry, the products of craftsmanship, the masterpieces of Italian culture and genius, the richness of a fruitful popular religious tradition, and the memory of a glorious history, which connects Lombardy and Piedmont.

Your return, after almost two years of forced absence, is a sign of rebirth for us, for the resumption of life in Italy, for the circulation of people and cultures in Europe. This region of our beautiful country meets your search for hospitality, serenity, and renewed desire to start again.

Starting from Novara, the Antonellian city where you can see the highest brick dome in the world, this wonderful territory, which stretches ‘from rice to Mount Rosa’, offers the rich opportunity to visit along four directions.

The first direction takes you along the golden coast of Lake Maggiore, which descends from Cannobio to Arona, the city of St. Charles. It is dotted with many campsites, hotels, and lodging facilities of international stature (just think, in addition to Dormelletto, Stresa, Verbania, Cannero, Cannobio, and the breath taking panorama of the Borromean Islands) and it is the destination of tourism with strong lake, artistic, and cultural vocation. The unforgettable view of the second largest lake in Italy will remain forever in your heart.

The second direction introduces you to the crown of Ossola Valley, which branches out into seven valleys, all known for their famous mountain scenarios, such as the East face of Mount Rosa in Anzasca, or Antigorio Valley and Formazza Valley, of Walser culture, Vigezzo Valley, much loved by Lombards and by the neighbouring Swiss. The important resource of mineral and thermal waters, which give name to the famous brands of the world, the artistic heritage of such shining beauties as ‘Sacro Monte Calvario’, the Church of Baceno, and enchanting Domodossola with its renovated Museum, will give you an intense experience of life and spirituality.

The third direction leads us to the silver basin of Lake Orta, which houses the jewel of the Island of San Giulio, where a large Benedictine monastic community lives; it is a place of profound and attractive spirituality. The Lake, dotted on both shores with small and enchanting villages, goes from Omegna to Gozzano, with views that deserve a visit and stop, and leads to excursions up to Madonna del Sasso and the panorama of Mottarone, from which you can admire no less than seven lakes.

Finally, the fourth direction is green Valsesia, which goes as far as Alagna, to the south face of Mount Rosa, in a direct cable car connection with Gressoney. The cultural and religious epicentre of this Valley is the Sacred Mountain of Varallo, a ‘miniature’ Holy Land, the Gaudenziana Wall in the Church of Our Lady of Grace in the city, and the Picture Gallery with the famous paintings by Tanzio da Varallo and more. The whole Valley offers discoveries and curiosities that will not fail to amaze you.

A year awaits us to start again: I hope you will be able to meet lively, welcoming communities, capable of dialogue, sharing, and attention. And I hope you can also discover a place to sit ‘on the sidelines’ to find yourself, others, and God in a new way. May holidays or vacations, even in a moment of concern, find space for community and charity, and not only be a time of dissipation, but of sharing with those whose paths we cross.

Happy holidays and a happy stay with us!

 

+ Franco Giulio Brambilla
Bishop of Novara


DEUTSCH

Touristen, Reisende, Gäste, willkommen!

Sehr herzlich ich heisse euch, die das Land der Diözese von Novara besucht, Willkommen. Dieses Land breitet sich zwischen dem Fluss Tessin und dem Fluss Sesia aus.  Wir empfangen euch mit allen christlichen lokalen Gemeinden! Mit der Offenheit der Leute aus diesem Gebiet  wünschen wir euch einen erquickenden Aufenthalt, einen Moment der Innerlichkeit und des Genusses  der Schönheiten, welche die Natur und der menschliche  Geist  erschaffen  haben, eine heitere Begegnung  mit der Gastfreundlichkeit, die unsere Dörfer und Städte  kennzeichnet.

Hier ihr werdet die Aufnahme finden, die unseren Leuten eigen ist, die Frucht der lokalen Arbeitsfreude, die Gewerbeprodukte,  die Meisterwerke  der italienischen  Kultur  und deren Genie, den Reichtum einer fruchtbaren  religiösen  volkstümlichen  Tradition und das Gedächtnis an eine glorreiche Geschichte, die als  Scharnier  zwischen Lombardei und Piemont gedient hat.

Nach fast zwei Jahren erzwungener Abwesenheit ist eure Rückkehr für uns ein Zeichen der Wiedergeburt  für den Verkehr von Personen und  Kulturen in Europa. Diese Region des Belpaese kommt eurer Sehnsucht  nach  Aufnahme,  nach  Ruhe, nach Lust eines Wiederanfangs  entgegen.

Von Novara aus, der Antonellianischen Stadt  auf  deren Hügel  die höchste mit Ziegelsteinen erbaute Kuppel der Welt  thront, bietet euch  diese wunderbare  Gegend, die sich “vom Reis zum Rosa”  ausbreitet, den Reichtum eines Besuchs in vier verschiedene Richtungen an.

Die erste Richtung  führt euch an die costa d’oro del Lago Maggiore (die Goldküste des Lago Maggiore) , die aus Cannobio bis Arona, die Stadt  des Heiligen Carlo,  geht. Durch viele Campings und Hotel- und Aufnahmestätten mit internationalem Ruf getüftelt, (man denke an Dormelletto, Stresa, Verbania, Cannero, Cannobio, und  an das atemberaubende Panorama der Borromeischen Inseln), verbleibt sie das Ziel eines stark mit dem See verbundenen, künstlerischen und kulturellen Tourismus. Das unvergessliche  Panorama des zweiten italienischen Sees wird für immer in euren Herzen bleiben.

Die zweite Richtung  führt euch zur corona del Val d’Ossola (der Krone des Ossola Tal), das sich in sieben Täler verteilt, jeden durch ihre berühmten Bergszenarien anziehend, wie die  Ostwand des Monte Rosa im Anzasca Tal, oder das Antigorio Tal und das Formazza Tal mit ihre Walserkultur, das Vigezzo Tal,  von den Lombarden und den angrenzenden Schweizern  sehr geliebt. Die grosse Anzahl der Mineral- und Thermal-Hilfsquellen, deren Namen weltbekannt sind, das Vermögen  an strahlender  Kunst wie das Sacro Monte Calvario, die Kirche von Baceno und das zauberhafte Domodossola mit dem renovierten Museum werden für euch eine tiefe Lebens und  Spiritualitätserfahrung  sein.

Die dritte Richtung führt uns zur conca d’argento del Lago d’Orta (die Silbermulde des Ortasees),  zum Schatz  der San Giulio Insel, wo eine zahlreiche benediktinische Mönchsbruderschaft lebt, ein Ort der tiefen und anziehenden Spiritualität.  An beiden Ufern mit kleinen, bezaubernden Dörfern  erstreckt sich der See von Omegna bis Gozzano, mit  Orten, die unseren Besuch und Verbleben verdienen. Wir können auch  zur Madonna del Sasso  (Madonna des Felsens) gehen und zum Panorama des Mottarone, von wo aus bis zu sieben Seen bewundert werden können.

Schliesslich, die vierte Richtung ist das verde  Valsesia (das grüne Valsesia Tal) das sich bis Alagna erstreckt, an die Südflanke des Rosa, durch eine Seilbahn mit Gressoney verbunden.  Das Tal hat als kulturellen und religiösen Mittelpunkt  das Sacromonte von Varallo, ein  ”Miniatur-Heiliges Land”, die Gaudenzianische Wand  in der Kirche der Madonna delle Grazie in der Stadt und die Pinakothek mit den berühmten Bildern des Tanzio di Varallo und nicht nur. Das ganze Tal bietet Entdeckungen und  Sehenswürdigkeiten,  die euch in Erstaunen versetzen werden.

Das Jahr des Neuanfang wartet auf uns: ich hoffe, dass ihr lebendige, einladende , gesprächsfähige  Gemeinschaften  antreffen werdet, die euch gerne Aufmerksamkeit schenken . Und ich wünsche mir, dass ihr auch einen ruhigen Ort  findet, wo man sich selbst, Gott und die Anderen auf eine neue Art  wiederfinden kann. Die Ferien  oder die  Reisen sollen euch,  trotz der jetzigen Sorgen,  noch Zeit  lassen für Begegnungen und für die Liebe, und nicht nur eine Zeit der Zerstreuung , sondern der Mitteilung mit den Weggefährten  sein.

Schöne Ferien und einen glücklichen Aufenthalt bei uns!

+ Franco Giulio Brambilla
Bischof von Novara


FRANÇAIS

Touristes, Vacanciers, chers Hôtes, soyez les bienvenus !

C’est avec une vive cordialité que je vous souhaite la bienvenue, à vous qui visitez le territoire du diocèse de Novare, qui s’étend entre deux fleuves, le Ticin et le Sesia. Nous vous accueillons avec toutes nos communautés chrétiennes ! Avec la sympathie des gens de ces lieux, nous vous souhaitons un séjour restaurateur, un moment d’intériorité et de convivialité  favorisé par les beautés créées par la nature et par le génie des hommes, une rencontre paisible avec l’hospitalité typique de nos villes et nos villages.

Vous trouverez sur ces terres l’accueil de notre peuple, le fruit du travail local, les produits de l’artisanat, les chefs-d’œuvre de la culture et du génie italien, la richesse d’une féconde tradition religieuse populaire et la mémoire d’une histoire glorieuse, qui a servi de charnière entre la Lombardie et le Piémont.

Votre venue, après presque deux ans d’absence forcée, est un signe de renaissance pour nous, pour la reprise de la vie en l’Italie, pour la circulation des personnes et des cultures d’Europe. Cette région du Belpaese veut répondre à  votre recherche d’accueil, de sérénité, de désir renouvelé de recommencer.

En partant de Novara, la ville sur laquelle se dresse la plus haute coupole du monde construite en briques par le grand architecte Antonelli, ce merveilleux territoire, qui s’étend “du riz au Rosa”, vous offre la richesse d’une visite dans quatre directions.

La première direction vous fait parcourir la côte d’or du Lac Majeur qui descend de Cannobio jusqu’à Arona, la ville de Saint Charles. Ponctuée de nombreux campings et structures hôtelières et réceptives de prestige internationale (il suffit de penser, outre Dormelletto, Stresa, Verbania, Cannero, Cannobio et au panorama à couper le souffle des Îles Borromées), elle reste le lieu d’un tourisme à forte vocation lacustre, artistique et culturelle. Le panorama inoubliable du deuxième lac d’Italie restera gravé dans votre cœur.

La seconde direction vous introduit dans la couronne du Val d’Ossola, qui se ramifie en sept vallées, toutes capables d’attirer par leurs célèbres paysages montagneux, comme la côte est du Mont Rosa en Val Anzasca, ou le Val Antigorio et le Val Formazza, de culture Walser, le Val Vigezzo, très apprécié par les Lombards et les Suisses limitrophes. La grande ressource des eaux minérales et thermales, qui donnent la marque à des noms célèbres dans le monde, le patrimoine artistique de grande beauté comme le Sacro Monte Calvario, l’Église de Baceno et la charmante ville de Domodossola avec le musée rénové, vous donneront une intense expérience de vie et de spiritualité.

La troisième direction vous fait visiter la cuvette d’argent du lac d’Orta, avec le joyau de l’île San Giulio, où réside la communauté monastique bénédictine, lieu de spiritualité profonde et attrayante. Parsemé de villages petits et charmants sur les deux rives, le lac s’étend d’Omegna à Gozzano, avec des vues qui méritent votre visite et votre halte ; ils vous invitent à des excursions jusqu’à la Madonna del Sasso et au panorama depuis le mont Mottarone d’où on peut admirer jusqu’à sept lacs.

Enfin, la quatrième direction est la verdoyante Valsesia qui s’étend jusqu’à Alagna, sur la côte sud du mont Rosa, elle est en liaison téléphérique directe avec Gressoney. La vallée a comme épicentre culturel et religieux le Sacro Monte de Varallo, une Terre Sainte “en miniature”, la paroi Gaudenziana dans l’église de la Madonna delle Grazie en ville et la Pinacothèque avec les célèbres peintures de Tanzio da Varallo et bien d’autre encore. Toute la Vallée réserve découvertes et curiosités qui ne manqueront pas de vous étonner.

Une année qui nous permet de  recommencer : j’espère que vous pourrez rencontrer des communautés vivantes, accueillantes, capables de dialogue, d’échange et d’attention. J’espère que vous découvrirez aussi un endroit pour vous mettre “à l’écart” afin de vous permettre de vous retrouver vous-même, les autres et Dieu d’une manière nouvelle. Que les vacances, même en ce moment de préoccupation, vous permettent de trouver une place pour la rencontre et la charité ; qu’elles ne soient pas seulement un temps de détente, mais aussi de partage et de convivialité avec ceux que vous allez rencontrer sur le chemin.

Bonnes vacances et un bon séjour parmi nous !

+ Franco Giulio Brambilla
Évêque de Novara


ESPAÑOL

Turistas, vacacionistas, invitados, ¡bienvenidos!

Les doy una calurosa bienvenida a todos ustedes que visitan las tierras de la diócesis de Novara, que se extiende entre los ríos Ticino y Sesia. ¡Junto a las comunidades cristianas locales les acogemos! Con la simpatía de la gente de estos lugares, deseamos que ustedes encuentren un oasis, un ambiente de tranquilidad refrescante, un momento de interioridad y disfruten de las bellezas creadas por la naturaleza y el espíritu humano, que se sientan muy a gusto con la hospitalidad típica de nuestros pueblos y ciudades.

Encontrarán en estas tierras la acogida cariñosa de nuestro pueblo, fruto del esfuerzo del lugar, los productos artesanales, las obras maestras de la cultura y el ingenio italiano, la riqueza de una tradición religiosa y popular fecunda el recuerdo de una historia gloriosa, que ha hecho la unión  entre Lombardía y Piamonte.

El hecho de que ustedes hayan regresado por acá, después de casi dos años de ausencia forzada, es un signo de renacimiento para nosotros, es como un volver a retomar la vida en Italia, para la circulación de personas y culturas en Europa. Ésta región del Belpaese está a disposición  de quienes están en búsqueda de un lugar de  acogida,  serenidad y  ganas de volver a empezar.

 

Partiendo de Novara, la ciudad Antonelliana, en la que se encuentra la cúpula más alta del mundo construida con ladrillos, este maravilloso territorio, que se extiende “desde el arroz hasta el rosa”, le ofrece su riqueza de una visita en cuatro direcciones:

La primera dirección les lleva a lo largo de “la costa de oro” del “Lago Mayor”, que desde Cannobio se baja hasta Arona, la ciudad de San Carlo; donde encontramos muchos campings y estructuras de hoteles y alojamiento de talla internacional (ejemplos: Dormelletto, Stresa, Verbania, Cannero, Cannobio y el impresionante panorama de las Islas Borromeas). Estos han siempre sido lugares atractivos a  la mente del turismo con fuerte interés por el lago, lugares de vocación artística y cultural. El panorama inolvidable del segundo lago de Italia quedará para siempre en sus corazones.

La segunda dirección les introduce en la “Corona del Valle de Ossola”, que se ramifica en siete valles, todos ellos capaces de atraer por sus famosos escenarios montañosos, como la parte Este del Monte Rosa en Val Anzasca, o el Val Antigorio y Val Formazza, de cultura Walser, el Val Vigezzo, muy querido por los Lombardos y por los vecinos Suizos. El gran recurso de aguas minerales y termales, que dan la marca a nombres famosos en el mundo, el patrimonio artístico de brillante belleza como el Sacro Monte Calvario, la Iglesia de Baceno y la encantadora Domodossola con el Museo renovado, les brindarán una intensa e interesante experiencia de vida y de espiritualidad.

La tercera dirección nos lleva a visitar la cuenca de plata del Lago de Orta, con la joya de Isola San Giulio, donde reside una gran comunidad monástica benedictina, un lugar de profunda y atractiva espiritualidad. Rodeado en ambas orillas por pueblos pequeños y encantadores, el lago va de Omegna a Gozzano, con panoramas que merecen ser admirados en  nuestra visita y parada. Excursiones conducen hasta Nuestra Señora de la Roca ( la Madonna del Sasso) y el panorama de Mottarone desde donde se pueden admirar siete lagos.

Finalmente, la cuarta dirección es la verde Valsesia que llega hasta Alagna, con una vista en la cara sur de la Rosa, en conexión directa con el teleférico Gressoney. El valle tiene como epicentro cultural y religioso el Sacro Monte de Varallo, una Tierra Santa “en miniatura”, la Muralla Gaudenziana en la Iglesia de Nuestra Señora de las Gracias ( Madonna della Grazie) en la ciudad y la Pinacoteca con las famosas pinturas de Tanzio da Varallo y todavía más …  Todo el Valle esconde o contiene reservas que aún no han sido descubiertas y  curiosidades que no  dejan de sorprenderte.

Nos espera un año para empezar de nuevo: deseo que puedan encontrar comunidades vivas, acogedoras, capaces de diálogo, intercambio y atención, que lleguen a descubrir un lugar donde ponerse “al margen” para encontrarse consigo mismos, con los demás y con Dios de una manera nueva.

Que estas vacaciones, aún incluso en un momento de preocupación, sean  un espacio para el encuentro y la caridad y no solamente un tiempo de disipación que puedan  compartir  con quienes nos cruzamos en el camino.

¡Felices vacaciones y feliz estancia con nosotros!

+ Franco Giulio Brambilla
Obispo de Novara