Amoris Laetitia: a gennaio le linee comuni dei vescovi piemontesi sull’ottavo capitolo

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La riflessione su Amoris Laetitia è stata una degli argomenti al centro dell’assemblea della Conferenza Episcopale Piemontese, riunitasi lo scorso 29 novembre a Spotorno (Sv) durante gli esercizi spirituali dei vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta.
Nel corso dell’assemblea – si legge in una nota della CEP –  «i vescovi hanno lavorato soprattutto sulla traccia di linee comuni per l’attuazione del capitolo ottavo dell’esortazione predisposta in bozza da mons. Franco Giulio Brambilla».
«Le linee – prosegue la nota – saranno licenziate dalla Cep nella riunione del prossimo mese di gennaio».

Nella riunione è stata esaminata brevemente anche la bozza delle “Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della Cei per i beni culturali e l’edilizia di culto” rispetto alle quali «non vengono avanzate specifiche osservazioni se non la raccomandazione di evitare una eccessiva burocratizzazione dei procedimenti».

L’Assemblea è stata preceduta da una breve riunione nella quale i Vescovi di sedici diocesi piemontesi hanno costituito il Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Piemontese che subentra al Tribunale ecclesiastico regionale piemontese dopo il recesso della diocesi di Alessandria. Alla riunione erano presenti il Vicario giudiziale, mons.  Ettore Signorile, e i tre Vicari giudiziali aggiunti.

I vescovi hanno poi proceduto alla nomina di don Claudio Baima Rughet, dell’arcidiocesi di Torino, come incaricato regionale per il diaconato permanente e hanno confermato per un nuovo quinquennio don Maurizio Giaretti, della diocesi di Asti, come delegato regionale Faci (Federazione tra le associazioni del clero in Italia). Infine, mons. Nosiglia ha illustrato il pellegrinaggio dei giovani alla Sindone il prossimo 10 agosto che si terrà alla vigilia dell’incontro, a Roma, con Papa Francesco.