Consiglio Pastorale Diocesano

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Il consiglio pastorale diocesano in carica per il quinquennio 2021-2026.

PRESIDENTE

Mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara

PRESIDENZA

Valeria Artuso, Maurizio De Paoli, don Brunello Floriani, don Franco Finocchio, Marcello Magliocca, Romina Panigoni,  Alessandro Sacchetti.


MEMBRI DI DIRITTO

Cossalter Don Fausto, Vicario Generale
Floriani Don Brunello, Vicario per la Pastorale

Direttori degli Uffici diocesani pastorali
Borroni Don Giorgio, Direttore Ufficio Caritas
Casaro Don Massimo, Direttore Ufficio Missionario
De Marco Don Gianluca, Direttore Pastorale Giovanile
Invernizzi Marco, Condirettore Ufficio Famiglia
Lavatelli Margherita, Condirettrice Ufficio Famiglia
Marchetti Don Lorenzo, Direttore Ufficio Catechesi e Liturgia
Rocchetti Don Stefano, Condirettore Ufficio Famiglia
Usellini Paolo, Direttore Ufficio Scuola

Moderatori delle Unità pastorali Missionarie
Annovazzi Don Marco
Borella Don Egidio
Borroni Don Matteo
Bottarel Don Massimo
Bricco Don Franco
Caglio Don Mauro
Canali Padre Marco
Cerutti Don Pietro
Decorato Don Sabino
Finocchio Don Franco
Franzosi Don Alberto
Gallina Don Stefano Maria
Gheza Don Davide
Guaglio Don Giuseppe
Lanfranchini Don Gianmario
Leonardi Don Claudio
Maggiora Don Massimo
Manea Don Costantino
Marcioni Don Enrico
Micotti Don Adriano
Micotti Don Emilio
Nicolini Padre Gianfermo
Regalli Don Gianfranco
Rosa Don Lorenzo
Sala Don Enzo
Spadaccini Don Manuel
Vanotti Don Rinaldo

Religiosi
Botto Steglia Don Michele, Segretario Conferenza italiana dei Superiori Maggiori (CISM)
Teruggi Suor Giuseppina, Segretaria Unione Superiore Maggiori d’Italia (USMI)

MEMBRI ELETTI

Delegati delle Unità pastorali missionarie
Balletta Nicoletta
Barbero Maurizio
Belli Sergio
Bisetti Marco
Bresciani Roberto
Cavallari Dario
Carmine Daniela
Cocchini Alba Rosa
Colombo Marco
Cressoni Barbara
De Paoli Maurizio
Fusaro Giuliano
Gagliazzi Roberta
Gavinelli Alex
Invernizzi Carlo
Lagger Antonella
Magliocca Marcello
Manazza Sabrina
Milanesi Davide
Oberti Carmen
Oliva Rocco
Prandi Ileana
Rabozzi Viviana
Sacchetti Alessandro
Seren Renzo
Trecchi Cristina
Villani Claudia
Zara Daniele

Delegati delle associazioni laicali
Conte Patrizio, Associazione Medici Cattolici Italiani
Orlando Franco, Cursillos di Cristianità
Tettoni Giorgio, Azione cattolica
Ticozzi Cristina, Comunità di Sant’Egidio

Delegati delle religiose e dei religiosi
Bulsei Suor Carmela, Delegata USMI
Cerutti Suor Anna, Delegata USMI
Lucco Borlera Padre Walter, Delegato CISM

Delegato dei diaconi permanenti
Zanetti Chini Don Fabio

MEMBRI DI NOMINA VESCOVILE

Artuso Valeria
Avveduto Andrea
Nicola Federico
Panigoni Romina
Prandi Monica


RUOLO E COMPITI DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO

Il ruolo e i compiti del CPD sono definiti dal Codice di diritto canonico, nei canoni dal 511 al 514.

«In ogni diocesi, se lo suggerisce la situazione pastorale, si costituisca il consiglio pastorale, al quale spetta, sotto l’autorità del Vescovo, studiare, valutare e proporre conclusioni operative su quanto riguarda le attività pastorali della diocesi.

Il consiglio pastorale è composto da fedeli che siano in piena comunione con la Chiesa cattolica, sia chierici, sia membri di istituti di vita consacrata, sia soprattutto laici; essi vengono designati nel modo determinato dal Vescovo diocesano.

I fedeli designati al consiglio pastorale siano scelti in modo che attraverso di loro sia veramente rappresentata tutta la porzione di popolo di Dio che costituisce la diocesi, tenendo presenti le diverse zone della diocesi stessa, le condizioni sociali, le professioni e inoltre il ruolo che essi hanno nell’apostolato, sia come singoli, sia in quanto associati.

Al consiglio pastorale non vengano designati se non fedeli che si distinguono per fede sicura, buoni costumi e prudenza.

Il consiglio pastorale viene costituito a tempo determinato, secondo le disposizioni degli statuti dati dal Vescovo.

Quando la sede diviene vacante, il consiglio pastorale cessa. Spetta unicamente al Vescovo diocesano, secondo le necessità dell’apostolato, convocare e presiedere il consiglio pastorale, che ha solamente voto consultivo; a lui pure unicamente compete rendere di pubblica ragione le materie trattate nel consiglio. Il consiglio pastorale sia convocato almeno una volta l’anno».