Consiglio Presbiterale

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Il Consiglio presbiterale per il mandato 2021-2026 è stato costituito con decreto del vescovo il 1° ottobre 2021.

Presidente:
Sua Ecc. Mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara

Moderatore:

Don Piero Cerutti.

Membri della Giunta:

Don Mauro Baldi; Don Giorgio Malvestio; don Roberto Sogni.

Segretario:

Don Fabrizio Poloni;

Membri di diritto:
Mons. Fausto Cossalter, Vicario Generale
Don Brunello Floriani, don Franco Giudice Vicari episcopali di settore
Don Luigi Preioni, don Gian Mario Lanfranchini, don Claudio Leonardi, don Massimo Martinoli, don Gianluigi Cerutti, Vicari episcopali per il territorio
Padre Michele Botto Steglia I.C., Presidente della sezione diocesana della Conferenza italiana superiori maggiori.
Don Franco Finocchio, Membro del Cda dell’Istituto diocesano sostentamento del clero

Membri eletti:

Inferiori a 41 anni
Don Mauro Baldi; don Marco Barontini; don Riccardo Zaninetti.

Dai 42 ai 50 anni
Don Davide Gheza; don Giorgio Malvestio; don Marco Masoni; don Massimo Volpati.

Dai 51 ai 65 anni
Don Silvio Barbaglia; don Egidio Borella; don Stefano Rocchetti; don Roberto Sogni; don Gianluca Villa.

Dai 66 ai 75 anni
Don Piero Cerutti; don Renzo Cozzi; don Renato Sacco; don Roberto Salsa.

Oltre i 76 anni
Don Carlo Bonasio; don Dino Campiotti; don Ezio Caretti; don Gianni Lategana.

Membri  di nomina episcopale
Don Gianluca De Marco; don Marco Piola; don Fabrizio Poloni; padre Massimo Casaro; don Angelo Porzio.

 


RUOLO E COMPITI DEL CONSIGLIO PRESBITERALE DIOCESANO

Il ruolo ed i compiti del consiglio presbiterale diocesano vengono definiti nel codice di diritto canonico (nei canoni dal 497 al 501).

«In ogni diocesi si costituisca il consiglio presbiterale, cioè un gruppo di sacerdoti che, rappresentando il presbiterio, sia come il senato del Vescovo; spetta al consiglio presbiterale coadiuvare il Vescovo nel governo della diocesi, a norma del diritto, affinché venga promosso nel modo più efficace il bene pastorale della porzione di popolo di Dio a lui affidata.

Il consiglio presbiterale abbia propri statuti approvati dal Vescovo diocesano, attese le norme emanate dalla Conferenza Episcopale. Spetta al Vescovo diocesano convocare il consiglio presbiterale, presiederlo e determinare le questioni da trattare oppure accogliere quelle proposte dai membri.

Il consiglio presbiterale ha solamente voto consultivo; il Vescovo diocesano lo ascolti negli affari di maggiore importanza, ma ha bisogno del suo consenso solo nei casi espressamente previsti dal diritto. Il consiglio presbiterale non può mai agire senza il Vescovo diocesano.

I membri del consiglio presbiterale siano designati per il tempo determinato dagli statuti, però in modo tale che entro un quinquennio si rinnovi tutto il consiglio o una parte di esso. Quando la sede diventa vacante, il consiglio presbiterale cessa e i suoi compiti sono svolti dal collegio dei consultori; entro un anno dalla presa di possesso, il Vescovo deve costituire nuovamente il consiglio presbiterale».