Prende il via sabato 29 settembre il programma dell’Ottobre Missionario in diocesi di Novara. Alle 16, all’Istituto Sacro Cuore di Novara, si terrà una Veglia di Preghiera dedicata ai religiosi e alle religiose, seguita alle 18 in Basilica di San Gaudenzio, dalla preghiera dei Vespri, guidata dal don Gianluigi Cerutti, vicario episcopale per il clero e la vita consacrata.
Domenica 14 ottobre alle 9,30, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano a Borgomanero, verrà celebrata una messa in memoria dei missionari novaresi scomparsi dom Mario Zanetta, don Lorenzo Mario Tori, don Carlo Masseroni e don Gianni Sacco con la partecipazione dei familiari dei missionari e degli amici della missione.
Veglia missionaria di preghiera sabato 20 ottobre
Cuore delle iniziative proposte dal Centro Missionario sarà la Veglia missionaria di preghiera presieduta dal vescovo Franco Giulio Brambilla, che si terrà nella Basilica di San Vittore di Intra alle 21 di sabato 20 ottobre.
La veglia sarà preceduta nel pomeriggio – dalle 17 alle 19 – al Circolo San Vittore di Intra da un incontro cui sono invitati in maniera particolare a tutti i giovani della diocesi. Il tema della giornata è Giovani per il Vangelo.
Il programma prevede la testimonianza del card. Ernest Simoni, albanese, per 28 anni condannato ai lavori forzati per la sua fede dal regime comunista seguite dai racconti e immagini di giovani che hanno fatto esperienze estive di servizio missionario.
Il tema si rifà a quello del messaggio del Papa per la 92ª Giornata missionaria mondiale del 21 ottobre, ed è proposto dalla Fondazione Missio a tutte le comunità diocesane d’Italia, per questa edizione della Giornata che cade proprio durante i lavori del Sinodo dei vescovi (Roma, 3 – 28 ottobre) deidicato a “Giovani, fede e discernimento vocazionale”.
«Da rilevare che due sono le dimensioni che caratterizzano la lettura e dunque il significato dello slogan “Giovani per il Vangelo”. Anzitutto si evince una valenza fortemente vocazionale, in riferimento alla necessità impellente di giovani disposti a dare la vita per l’annuncio e la testimonianza del Vangelo e dunque la causa del Regno. Dall’altra vi è il richiamo alla freschezza dell’impegno ad gentes che riguarda le comunità cristiane nel loro complesso, indipendentemente dall’età anagrafica. Per essere missionari/e bisogna sempre e comunque avere un cuore giovane», spiega la Fondazione Missio nella nota di presentazione della Giornata.