Il vescovo in preghiera al cimitero di Novara per le vittime dell’epidemia

Facebooktwittermail

Nel pomeriggio di oggi il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla ha celebrato, in forma privata, una messa presso il cimitero cittadino per ricordare i morti della città e della diocesi per la Covid-19. A concelebrare la comunità dei frati cappuccini di San Nazzaro con il vicario generale della diocesi don Fausto Cossalter. Presenti anche il sindaco del capoluogo Alessandro Canelli e l’assessore Mauro Paganini.

«Ad avvio della “Fase 2” delle misure di contenimento della pandemia, preghiamo per coloro che sono mancati in queste giorni di isolamento – ha detto il vescovo –. Insieme ricordiamo le centinaia di famiglie e di amici che non hanno potuto dare loro l’ultimo saluto. Hanno espresso il proprio dolore in privato e in privato hanno pregato. Ma non erano sole. Strette a loro c’erano l’intera comunità cristiana della nostra diocesi e l’intera comunità civile, che oggi è qui rappresentata dal sindaco di Novara. Ad accoglierli in questo cimitero e ad accogliere gli oltre cento morti arrivati da Bergamo nelle scorse settimane, il parroco della Bicocca don Andrea Mancini e poi, usciti dalla quarantena in cui pure loro erano confinati, i frati. A loro va la nostra gratitudine».

[Sul nostro Settimanale diocesano un servizio sulla celebrazione e una gallery fotografica. Prosegui la lettura su sdnovarese.it]