Di seguito l’elenco della documentazione per allestire la domanda di Verifica d’Interesse Culturale. Per tutto il materiale è richiesta una versione cartacea e una in digitale con i formati sotto indicati.
- Scheda per la raccolta dati (il modello scaricabile a questo link)
- Relazione Storica (almeno una pagina – anche del contesto) – In formato Word;
- Relazione Tecnica (descrizione dell’edificio, delle strutture e dei materiali) – In formato Word;
- Descrizione di eventuali particolari architettonici e artistici rilevanti (colonne, stucchi, affreschi, decorazioni significative ecc..) – In formato Word;
- Documentazione fotografica: foto digitali minimo 10 massimo 20, interne ed esterne (con riprese significative e ad ampio campo) con dimensione 800×600 px e risoluzione 300 dpi – In formato Jpg.
I documenti sotto indicati in formato PDF, con dimensione inferiore a 1,2 MB
- Planimetria/e con punti di scatto delle fotografie;
- Planimetrie catastali per ogni particella e sub.;
- Estratto di mappa NCT o NCEU aggiornati;
- Visure catastali aggiornate con la proprietà richiedente;
- Dati fiscali dell’Ente richiedente la V.I.C.;
- Dati dell’Ente proprietario e richiesta all’Ufficio Beni Culturali a procedere alla VIC (denominazione, sede, codice fiscale o partiva IVA, indirizzo e-mail del legale rappresentante e codice fiscale);
- Dati fiscali del tecnico (geometra o architetto) che elabora la stesura della VIC (indirizzo, tel, email, appartenenza all’albo) e assunzione di responsabilità dei dati inviati
- Versamento diritti di segreteria: 20 € da versare all’Ufficio cassa dell’Economato, della Curia diocesana.