Patronale di San Gaudenzio ecco come partecipare

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Sarà una festa di San Gaudenzio segnata dalle misure per il contenimento della pandemia, quella che si terrà quest’anno.

Durante la celebrazione del pontificale i posti disponibili in basilica di San Gaudenzio saranno in tutto 200: 90 quelli riservati ai fedeli.
Gli altri saranno destinati ai sacerdoti, a chi si occupa del servizio all’altare, alle autorità civili, ai volontari e agli studenti del Seminario diocesano.
Chi vorrà essere presente dovrà quindi prenotarsi in basilica mercoledì 20 gennaio, a partire dalle 17, dove sarà allestito un punto di accettazione delle richieste a cura dei volontari delle parrocchie unite del centro città.


Qui i link e le indicazioni per seguire la celebrazione in streaming e sulle televisioni locali


Il programma prevede che le celebrazioni inizino, come negli anni passati, alle 10.30. Sarà sospeso il corteo civico che dal municipio attraverso le strade del centro avrebbe dovuto arrivare in basilica, mentre la cerimonia del fiore – con il dono simbolico dei fiori al vescovo da parte delle autorità civili e la calata del “lampadario” – precederà come tradizione l’inizio della messa.
Anche il giorno della celebrazione, la parrocchia predisporrà un servizio di accoglienza che prenderà la temperatura e ricorderà l’igienizzazione delle mani per tutti i partecipanti. Per consentire di iniziare nei tempi previsti sarà necessario che i fedeli che parteciperanno alla messa siano presenti in basilica entro le 10.

Altra novità legata alle misure di contenimento della pandemia sarà la collocazione dell’urna del santo, che normalmente si trova nella cappella dello scurolo (a destra guardando l’altare. A partire dalla vigilia della patronale e per tutto l’ottavario (che si concluderà domenica 31 gennaio) sarà trasferita davanti alla cappella di Sant’Adalgiso, sulla sinistra dell’altare, per consentire una visita in sicurezza. All’interno della basilica sarà predisposto un percorso che condurrà dall’ingresso direttamente alla nuova collocazione dell’urna.

Il programma della festa e dell’ottavario

Le celebrazioni di san Gaudenzio, come tradizione, si apriranno alla vigilia della patronale giovedì 21 gennaio in basilica con la preghiera del vespro e la messa. Quest’anno, a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, non si terrà il discorso del presidente della Fabbrica Lapidea.

La festa patronale
La cerimonia del fiore e la messa pontificale presieduta dal vescovo Franco Giulio Brambilla si terrà venerdì 22 gennaio alle 10.30 in basilica. I fedeli che parteciperanno dovranno essere presenti già dalle ore 10 per consentire le operazioni di verifica del pass di ingresso, di rilevazione della temperatura e di igienizzazione delle mani.

L’ottavario dal 23 al 31 gennaio
Da sabato 23 gennaio a domenica 31 gennaio le celebrazioni eucaristiche si terranno alle 9, alle 15 e alle 18.30 nei giorni feriali. Nei giorni festivi alle 10.30 e alle 18.  Sarà possibile recarsi in preghiera davanti all’urna del santo dalle 9.30 alle 18, con una sospensione delle visite durante le celebrazioni.

Le celebrazioni della mattina saranno presiedute dai canonici, mentre nel pomeriggio dai vicari episcopali della diocesi. Il vicario generale presiederà la celebrazione alle 10.30 di domenica 24 gennaio.

Anche quest’anno, durante l’ottavario della patronale, la basilica ospiterà alcuni vescovi delle diocesi vicine, che celebreranno sempre la messa delle 18.  Venerdì 22 gennaio sarà presente mons. Edoardo Aldo Cerrato, vescovo di Ivrea. Sabato 23 mons. Marco Arnolfo, arcivescovo di Vercelli. Domenica 24 mons. Roberto Farinella, vescovo di Biella.

La chiusura delle celebrazioni
La messa di chiusura delle celebrazioni sarà presieduta da don Renzo Cozzi, parroco delle parrocchie unite del centro città, domenica 31 gennaio.