Proprio diocesano ’22 – San Grato di Aosta

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Mercoledì 7 settembre si celebra la memoria facoltativa di San Grato di Aosta.


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Vescovo di Aosta, visse nel sec. V. Fu venerato tra le popolazioni agricole dei due versanti delle Alpi come protettore contro la grandine. Il nome del presbitero Grato, rappresentante del vescovo di Aosta Eustasio, appare nel concilio provinciale di Milano del 451 tra le firme al “tomus” del papa san Leone Magno contro l’eresia di Eutiche. Sulla lapide sepolcrale (sec. V) di san Grato, ora murata nella chiesa parrocchiale di St. Christophe, è indicato soltanto il giorno della morte. Il culto di san Grato ebbe un forte impulso nel sec. XIII con la traslazione delle sue reliquie dalla Collegiata di sant’Orso alla Cattedrale. Nel ricordo del santo vescovo e della sua influenza spirituale nell’ambiente agricolo, siamo invitati a benedire il Signore, Dio dell’universo, dalla cui bontà riceviamo il pane, frutto della terra e del lavoro dell’uomo, perché diventi per noi cibo di vita eterna e mezzo di carità generosa verso i poveri.