Santuario Diocesano SS. Pietà di Cannobio

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CannobioPieta

All’inizio del Cinquecento, nel luogo in cui oggi sorge il Santuario, continuava la cortina di case e di palazzi che formavano e formano la facciata a lago dell’antico Borgo di Cannobio. In una di questecase abitava la famiglia di Tommaso Zaccheo.

Proprio nella sua casa, nell’inverno del 1522, avvennero fatti miracolosi che hanno poi dato origine alla costruzione del Santuario.

Un piccolo dipinto su pergamena, raffigurante Cristo in Pietà tra Maria e Giovanni evangelista, si trovava appeso alla parete della camera superiore. Nei giorni 8, 9, 10 e 28 gennaio 1522 e poi nei successivi 4 e 27 febbraio, la pergamena fu vista sanguinare. Le ferite del corpo di Gesù si ravvivarono e gocce di sangue scesero dal quadretto sulla cassapanca che si trovava sotto. La seconda sera, il 9 gennaio, una piccola costola sanguinante, proporzionata al Cristo del dipinto, uscì dal costato ferito e cadde sulla tovaglia sottostante. Venne raccolta in un calice e portata in processione nella chiesa parrocchiale, dove ancora oggi è custodita, in un prezioso reliquiario che il cardinale Federico Borromeo donò nel 1605. I panni macchiati dal sangue sono conservati nell’urna posta sotto la mensa dell’altare maggiore del Santuario. Anche il dipinto su pergamena ha trovato una collocazione nel santuario di Cannobio: è custodito entro una nicchia ricavata al centro dell’altare maggiore, sotto ad una tavola di Gaudenzio Ferrari.

Due anni dopo il miracolo, venne costituita la cosiddetta “Confraternita della Devozione” che ristrutturò le stanze superiori di casa Zaccheo, ricavandone una piccola cappella.
In questa cappella celebrò la sua penultima messa San Carlo Borromeo e fu proprio lui a chiedere la costruzione di un grande Santuario per onorare il miracolo lì avvenuto.

Ne affidò il progetto al Tibaldi che per la realizzazione si servì di maestranze locali, dirette dai Beretta di Brissago.

Dal 1575 al 1614, con il solo sostegno finanziario di borghigiani e devoti si lavorò per l’erezione della struttura, che poi lungo il 1600 fu arricchita di stucchi, affreschi e tele, fino a raggiungere lo splendore di oggi.

Contatti
Santuario Santa Pietà di Cannobio
Piazza Santuario 2
28822 Cannobio (VB)
telefono 0323 71255
fax 0323 738877