Mercoledì 24 marzo, alle 20.30, sul canale YouTube della diocesi di Novara e sulla pagina Facebook del centro missionario diocesano, sarà trasmessa la Veglia per i missionari martiri 2021.
La veglia, che ricalca lo schema proposto da Missio Italia, offrirà letture dal Vangelo, preghiere e un video con la testimonianza di padre Pierluigi Maccalli (al centro del manifesto della Giornata), rapito in Niger e liberato qualche mese fa.
Il tema sarà “Vite intrecciate” : «Il missionario martire è tessitore di fraternità: la sua vita si intreccia con quella dei popoli e delle culture che serve e incontra. L’umanità intera intreccia la propria esistenza con quella di Cristo, riscoprendosi così tralci della stessa vite», spiega Giovanni Rocca, Segretario Nazionale Missio Giovani, che spiega il perché della ricorrenza dell’appuntamento il 24 marzo.
Sono venti i testimoni della fede uccisi nel 2020. Non “martiri” o missionari in senso stretto, ma uomini e donne; religiosi, sacerdoti e laici testimoni di una fede vissuta ogni giorno, accanto agli ultimi, ai piccoli, alle loro comunità. A loro è dedicata la Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri del 24 marzo, giunta quest’anno alla sua ventinovesima edizione.
Una data scelta per ricordare l’anniversario della morte di mons. Oscar Romero, arcivescovo di San Salvador, assassinato durante la celebrazione della messa, punito per le sue denunce contro le violenze della dittatura militare nel Paese.