Attesa, accoglienza, segno

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Omelia in occasione della Giornata diocesana della Vita Consacrata 2019
02-02-2019

Sono contento di presiedere la mia “prima messa” dopo l’intervento – a san Gaudenzio avevo solo assistito – con voi religiosi e consacrati, perché l’elenco degli anniversari che abbiamo sentito leggere all’inizio dal Vicario, ci dice che la vita religiosa è vocazionalmente lunga, arriva anche sino ad 87 anni di professione religiosa! Spero sia di buon auspicio anche per me. Prendo lo spunto da questa durata della vita religiosa per commentare le tre parole che volevo dirvi: attesa, accoglienza e segno. [prosegui la lettura nel PDF allegato]