L’angelo intimo

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Omelia nella Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
08-12-2019

Oggi salutiamo con gioia i bambini del catechismo presenti alla messa, che ci ricordano la bellezza e la freschezza della festa che celebriamo. L’intitolazione della festa odierna per molti presenti è difficile da comprendere, perché non tutti sanno a cosa si riferisca la dizione “Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria”. Si può rispondere affermando questo: la fede della Chiesa attribuisce all’esperienza spirituale della Vergine Maria un dono di grazia che opera in Lei a partire addirittura dalla nascita, o meglio sin dal suo concepimento. Chiamata ad essere la madre del Signore, che lo ha seguito fino alla croce e oltre, ciò che opera in Lei si riflette sino all’origine della sua esistenza. Ella, se ha fatto l’esperienza della tentazione, della fragilità, del limite umano alla maniera di ciò che vivono tutti gli uomini e le donne, tutte cose che ha vissuto anche Gesù, non ha fatto però l’esperienza del peccato e della trasgressione, sin nella sua origine. È dunque a questa realtà che si collega abbastanza facilmente l’espressione di “Immacolata Concezione”. [Prosegui la lettura nel PDF allegato]