Omelia nella Messa del Giovedì Santo
01-04-2021
A passi oranti non molto tempo fa sono andato al Cenacolo di Leonardo. Ho letto sulla guida che avevo tra le mani il commento del card. Federigo Borromeo: «Il suo merito maggiore [di Leonardo] sta nella rappresentazione e varietà degli affetti… ha raffigurato i moti dell’animo insieme a quelli del corpo, perché chi guarda attentamente il dipinto ha l’impressione di udire le parole che si scambiano tra loro, mentre il Salvatore aveva appena finito di pronunciare quel terribile colui che ha intinto la mano nel piatto costui mi tradirà». [Prosegui la lettura nel PDF allegato]