A due anni esatti dal prossimo quinto centenario, che celebrerà l’evento prodigioso occorso appunto cinque secoli fa alla venerata immagine della Pietà di Cannobio, che ha voluto essere per la città e il contado un segno della misericordia di Dio, sono contento di essere qui in mezzo a voi, anche perché questa sera vorrei proporvi come la prima sintesi, un momento di sosta, dopo la visita pastorale che ho fatto nello scorso novembre, proprio dell’Unità Pastorale Missionaria di Cannobio. Vi dirò tre piccole cose organizzate come “tre scene”, come se stessimo ammirando le cappelle di uno dei nostri Sacri monti, a cui vi guido cercando di suscitare la vostra attenzione e il vostro interesse, per cogliere il segreto profondo e renderlo presente e attuale per noi oggi. [Prosegui la lettura nel PDF allegato]