La Chiesa novarese in festa per l’ordinazione diaconale di Luca Favero.
«Come i discepoli che sono chiamati da Gesù che cammina sulle acque, anche la nostra missione sembra impari. Possiamo sperare di compierla solo se riconosciamo la sua chiamata, solo se ci riconosciamo mandati da lui. Che ci dice “Coraggio sono io, non abbiate paura”», ha detto il vescovo Franco Giulio Brambilla che ha presieduto la celebrazione, concelebrata  da dom Adriano Ciocca Vasino (anch’egli originario di Borgosesia, vescovo della prelatura territoriale di São Félixin Brasile), e da molti sacerdoti diocesani, davanti ad un duomo gremito.
Nell’omelia il vescovo, commentando il capitolo 14 del Vangelo di Matteo, ha sottolineato la dimensione vocazionale e spirituale di un ministero, quello del diaconato, contraddistinto dal servizio. «Caro Luca, se ti ricorderai di questa dimensione, anche nelle difficoltà, anche nei momenti in cui l’entusiasmo della tua gioventù sarà appannato, avrai la forza per continuare nel tuo cammino».
A conclusione della celebrazione un festa con tanti giovani che Luca ha incontrato in questi anni di seminario.