Una piccola Lectio, una proposta per ritagliarsi cinque minuti di preghiera e ascolto della Parola.
Il testo è tratto da Cercatori di felicità, sussidio di preghiera della diocesi di Novara, pensato e progettato dall’équipe dell’Ufficio per la Pastorale giovanile.
Dal Vangelo secondo Luca (2,16-21)
Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono del- le cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
Commento: Un nuovo anno comincia! Affidiamo al Signore Gesù tutto quanto vivremo: gli incontri che faremo, le storie che ci aiuteranno a crescere, i passi che compiremo. Tutto è grazia! Ogni primo giorno dell’anno, la Chiesa sceglie di guardare a Maria, la madre di Gesù. Anche questa è grazia, perché non si può cominciare qualcosa di nuovo senza di lei. È Dio stesso che ce lo ricorda. L’inizio della nostra salvezza, è avvenuto nel “Sì” di Maria. Mentre siamo invitati ad affidare questo nuovo anno al Signore, per mezzo di Maria, non possiamo fare a meno di sorprenderci per le scelte che Dio compie: Maria è madre di Dio, una creatura, genera il suo creatore, una giovane donna guarda suo figlio e nell’intimo lo Spirito le sussurra: “Questo bimbo è Dio … e ti somiglia”. Davanti a questo mistero di amore, consideriamo: cosa avrà provato Maria, nella sua maternità? Il Vangelo di oggi ci dice che di fronte agli avvenimenti, così straordinariamente umili, della nascita di quel bambino, lei metteva insieme tutte queste cose, le custodiva, meditandole. L’intimo lavoro del cuore di Maria, è stato la forza che ha permesso a questa ragazza di credere in quel Figlio, di sperare in lui, di amarlo eternamente. Il lavoro del cuore di Maria, continua nella Chiesa, per la Chiesa, eternamente. Siamo invitati, in questo nuovo giorno dell’anno, a lasciarci accogliere dal cuore di Maria, così come siamo. Sarà lei, nella grazia dello Spirito Santo, a custodirci, a plasmarci. Così questo nuovo inizio sarà ricolmo della benedizione di Dio, che ha scelto questa ragazza come sua e nostra madre. Una grande pace sarà in noi, la pace che viene da Dio!
Preghiera
Ave Maria,
dolce Madre di Gesù.
In te canta tutta la creazione.
In te il mondo si rinnova.
In te la salvezza ci è donata.
In te, ogni nuovo inizio è benedetto.
In te siamo accolti come figli.
In te lo Spirito ci genera.
In te vogliamo vivere questo nuovo anno. In te vogliamo credere, sperare,
amare Dio e i fratelli.
In te la pace sia donata a tutti gli uomini. In te la nostra fiducia,
in te la nostra speranza!