Il 7 gennaio si celebra la memoria facoltativa di San Giuliano.

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Viene venerato come “testimone del Cristo” (Confessor Christi) nella pieve di Gozzano a partire dai secoli VIII-IX. La sua memoria annuale più antica è fissata al 24 ottobre, ricordo di una probabile traslazione del corpo nella Chiesa sulla rocca.

La vita liturgica, stesa in modo definitivo nella seconda metà del sec. XI, lo presenta quale fratello di san Giulio sacerdote e suo collaboratore con il ministero diaconale nell’opera di evangelizzazione di un vasto territorio dell’Italia settentrionale. A Gozzano e nella sua pieve viene ricordato il 7 gennaio quale fedele missionario del Vangelo ed insigne operatore di miracoli contro le malattie e le insidie dei demoni. Il suo culto, ininterrotto da molti secoli, può essere di stimolo per riscoprire come la Chiesa locale sia costruita da carismi e ministeri diversi, convergenti in una comunione alimentata di carità.