Nel Mese Missionario, un piccolo sussidio per la preghiera personale e nelle parrocchie del Rosario. Ogni giorno un’intenzione particolare per vivere il tempo verso il Giubileo 2025 come pellegrini della «Speranza che non delude».
Nel Pdf scaricabile, le litanie lauretane, i misteri del Santo Rosario e le intenzioni di preghiera giorno per giorno, riportate anche in questa pagina.
Con Maria, donna missionaria, sulle strade del mondo e alla soglia dei cuori, in attesa del Giubileo
Scarica il sussidio in PDF per la preghiera del Rosario
- All’inizio di ottobre, attraverso Maria rivolgiamo a Dio la nostra preghiera, perché la Chiesa, nell’attesa del primo Giubileo ordinario del terzo millennio, si riscopra “mandata” ad annunciare il Vangelo nelle realtà più periferiche.
- Sotto lo sguardo degli Angeli Custodi, di cui oggi la liturgia fa memoria, chiediamo che nelle famiglie, in parrocchia e negli altri ambienti quotidiani, sappiamo “custodirci” a vicenda con la preghiera e la fraternità.
- Con questo rosario, preghiamo per il Papa Francesco: Maria, madre tenerissima, gli sia ogni giorno vicina nelle difficoltà di salute e lo Spirito Santo lo illumini nel guidare la Chiesa a varcare la Porta Santa.
- Meditando un mistero dopo l’altro, chiediamo che i cristiani imparino da San Francesco di Assisi a “prendere alla lettera” il Vangelo, e a fare della vita un canto di amore per Dio, per l’umanità e per tutte le creature.
- Oggi affidiamo al Signore, attraverso Maria, le catechiste, i catechisti, gli animatori con i loro progetti e le loro fatiche: la grazia dell’Anno Santo li renda generosi nel servire e capaci di mostrare che credere è bello.
- Preghiamo perché, mentre tanti dicono: «Visto che il mondo va male, a cosa serve impegnarsi?», noi, come comunità cristiana nutrita dall’Eucaristia, ci sentiamo spronati ad essere costruttori di una società diversa.
- Recitando un’“Ave, o Maria” dopo l’altra, invochiamo l’intercessione della Madonna del Rosario, perché, nei mesi che ci separano dall’Anno Giubilare, Dio conceda al mondo di vedere qualche seria trattativa di pace.
- Oggi offriamo la nostra preghiera per il Vescovo Franco Giulio: nei due anni che ancora vivrà con noi, ci aiuti a praticare con entusiasmo la vita cristiana, a riscoprire la bellezza della fede e a rianimare la speranza.
- Affidiamo al Signore la seconda sessione dell’Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi che si sta svolgendo in Vaticano: lo Spirito di sapienza favorisca il discernimento, perché nel confronto si trovino risposte ai problemi che le comunità cristiane devono affrontare.
- Sicuri della materna protezione di Maria, mettiamo nelle sue mani i bambini e i ragazzi del catechismo, perché aprano il cuore a Gesù e trovino nella famiglia e nella parrocchia testimonianze significative.
- Oggi, nell’anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II (11 ottobre 1962), chiediamo che Dio, con il suo Spirito, guidi la Chiesa a scrutare i segni dei tempi e a trasformarli in “segni di speranza”.
- Sotto lo sguardo di Maria, preghiamo per i sacerdoti, perché dispongano il cuore a lasciarsi rinnovare dalla grazia del Giubileo, e risveglino nei fedeli il desiderio di accostarsi al sacramento della Confessione per sperimentare la gioia del perdono.
- In questo rosario, affidiamo al Signore, attraverso Maria, tutte le persone per le quali la speranza sembra soccombere davanti al male: le vittime delle guerre, i perseguitati a causa della fede e quanti subiscono oppressione e ingiustizia.
- Oggi ricordiamo i giovani con i loro interrogativi sulla fede, gli affetti, il futuro: nel percorso verso il Giubileo, aprano la “porta” del cuore al Signore che bussa e diventino capaci di “portare” speranza nei luoghi in cui vivono.
- Offriamo la nostra preghiera per le religiose e i religiosi di vita attiva o contemplativa e per ogni persona consacrata: tengano accesa la lampada dell’orazione e sappiano testimoniare che a quanti hanno Dio non manca nulla; Dio solo Basta!
- In questo rosario, domandiamo che Maria, madre che non dimentica i suoi figli, interceda per tutti coloro che non credono più e vivono come se Dio non esistesse: in qualche modo, la grazia dell’Anno Santo tocchi i loro cuori.
- Vogliamo oggi invocare da Dio il dono dell’unità delle diverse Chiese cristiane: in un tempo in cui aumentano le divisioni anche fra i credenti, durante l’Anno Giubilare l’“ecumenismo dei martiri” sia fonte di rinnovata comunione.
- Attraverso Maria, affidiamo al Signore quanti, nella nostra Unità Pastorale Missionaria, svolgono qualche servizio nelle parrocchie: per intercessione di San Luca, ricordino che, per essere “annunciatori” di Cristo, devono soprattutto vivere da “discepoli” di Cristo.
- Con la preghiera, siamo anche noi spiritualmente partecipi della veglia missionaria diocesana che si svolge questa sera a Borgosesia, e chiediamo che Maria, donna missionaria, ci faccia sentire il richiamo: «Andate e invitate al banchetto tutti».
- Oggi, Giornata Missionaria Mondiale, invochiamo Dio, ricco di misericordia che è sempre “in uscita” verso ogni uomo e ogni popolo, perché sostenga i missionari e le missionarie nel portare il Vangelo oltre ogni con- fine senza scoraggiarsi.
- In questo rosario, chiediamo che, insieme a Maria, anche i santi canonizzati ieri dal Papa intercedano per le nostre comunità parrocchiali perché, nell’avvicinarsi del Giubileo, vivano con maggior consapevolezza il grande dono che è l’Eucaristia.
- Offriamo la nostra preghiera per i popoli europei, eredi di una fede antica e oggi, in larga misura, scristianizzati: san Giovanni Paolo II, di cui oggi facciamo memoria, li aiuti a ritrovare nel Vangelo i criteri per affrontare le sfide attuali.
- Per intercessione di Maria, domandiamo che lo Spirito Santo continui a illuminare il “cammino sinodale”, giunto alla fase profetica, e guidi i laici, i sacerdoti, i consacrati a scelte innovative per una Chiesa più evangelica, dialogante, misericordiosa.
- Oggi invochiamo il Signore per le giovani coppie: la comunità cristiana e la comunità civile le aiutino a guardare al futuro con speranza, pur tra le difficoltà, e a realizzare il desiderio di trasmettere la vita con una maternità e una paternità responsabile.
- Con questo rosario, preghiamo perché Maria, piena di sollecitudine nel servire, in vista dell’Anno Santo ci insegni a vivere con generosità le opere di misericordia (che sono “opere di speranza”!) verso chi più soffre: i malati, i poveri, i migranti, i profughi.
- Supplichiamo oggi il Signore perché, nell’Anno di grazia del Giubileo, si assumano iniziative a favore dei detenuti: in ogni angolo della terra i credenti formino una sola voce per chiedere con coraggio condizioni dignitose per chi è recluso.
- Affidiamo all’intercessione di Maria i diversi mondi della politica, del lavoro, dell’economia, delle comunicazioni sociali, perché si lascino interrogare dagli “appelli per la speranza” che il Papa loro rivolge e li accolgano con scelte adeguate.
- Meditando i misteri di Cristo, vogliamo tutti insieme professare la nostra fede che ci è stata tramandata secolo dopo secolo, dal Concilio di Nicea fino ad oggi, e testimoniare che la speranza in lui è un’àncora sicura per la nostra vita.
- Recitando questo rosario, chiediamo già da ora che il pellegrinaggio diocesano dell’Anno Giubilare sia un “canto di speranza” per la nostra Chiesa locale che, fedele al Vangelo, si pone al servizio della comunità umana del nostro territorio.
- Nell’avvicinarsi della Commemorazione dei defunti, preghiamo per i defunti della parrocchia, in particolare per i nostri familiari e amici: la loro memoria ci aiuti a conservare la certezza che la nostra vita è orientata al- l’incontro con il Cristo glorioso.
- Recitiamo il rosario nella luce della solennità di Tutti i Santi: Maria ci accompagni nell’Anno di grazia del Signore, perché tutti noi, “pellegrini di speranza”, ci lasciamo guidare dallo Spirito di santità e diventiamo “creature nuove”.