Abbiamo ascoltato il racconto della Passione secondo il Vangelo di Marco (Mc 14,1-15,47), forse la sezione più antica, il primo nucleo dei vangeli. Quando i primi cristiani ritornavano sui luoghi della passione, hanno sentito il bisogno di stendere un racconto per evocare il dramma che vi era avvenuto. La passione secondo Marco è un racconto che parla ed è una parola che è racconto. Non c’è bisogno di commentarlo. Quasi come un film drammatico, va continuamente visto e rivisto, ascoltato e riascoltato.
Allora vi do solo una piccola indicazione, perché vi sia di aiuto in questa Settimana Santa, in modo tale che in questi giorni possiamo venire a riconoscere il Signore della Passione per arrivare alla Resurrezione. L’evangelista stende il racconto drammatico in presa diretta, e gli mette come portale la bella scena domestica di Betania, in casa di Simone il lebbroso, quando una donna si avvicina a Gesù, rompe un vaso di alabastro e versa il profumo sul capo di Gesù. [continua la lettura nel PDF allegato]