Carissimo Liborio e carissimo Simonpietro,
i vostri nomi hanno come patrono il Principe degli Apostoli e un vescovo. Simonpietro deriva da un nome composto, che indica l’uno l’origine e l’altro la vocazione del primo degli Apostoli. Liborio fu vescovo di Le Mans e morì l’anno prima di Sant’Ambrogio nel 396 ed è il patrono di Paderborn in Germania. È forse per questo che voi siete stati chiamati non nei verdi anni, ma un po’ più avanti nel tempo e comunque da strade molto diverse. Siete venuti ad arricchire la presenza ministeriale nella Chiesa di Novara. Simonpietro fin dal 2000 è stato mio alunno alla Facoltà teologica di Milano e Liborio ha fatto diverse esperienze ecclesiali nell’Italia settentrionale.
Cercando un filo conduttore per illustrare il percorso che si apre davanti a voi come preti della chiesa di Novara, mi è parso bello e giusto trovarlo nella circostanza da cui stiamo faticosamente uscendo. Potremmo intitolare questo filo conduttore così: siete ordinati “preti per un tempo nuovo” Esso dovrà essere soprattutto il tempo della cura! Attorno al tema della cura possiamo raccogliere tre provocazioni che sono significate dai tre santi segni che attraversano la liturgia di ordinazione (il primo lo riprendo dal diaconato e gli altri due dalla liturgia del presbiterato). [Prosegui la lettura nel PDF allegato]