Sono ormai giunto ai due terzi delle UPM con la “visita fraterna” nelle case dei sacerdoti. Qualcuno mi ha chiesto perché sto facendo ora questa visita: è stata un’intuizione che mi è venuta dal Signore. Riservandomi alla fine della visita qualche considerazione più argomentata, mi soffermo adesso solo su alcune impressioni ancora iniziali. Ho pensato di vestire queste impressioni con la forma di un “decalogo della casa” del prete. La casa del sacerdote è il momento domestico, è il sasso, di evangelica memoria, su cui posare il capo per riprendersi e ripartire per la missione. Le “dieci parole” che voglio suggerirvi sono pensieri di incoraggiamento: dette così sono imperativi, che però suppongono l’indicativo del dono di grazia. Non c’è decalogo senza promessa e alleanza. [Prosegui la lettura nel PDF allegato]
Il Decalogo della casa (del prete)
Omelia nella Messa Crismale
06-04-2023