Il Papa ai giovani di Taizè: «Il Vangelo unisce al di là delle ferite nostre divisioni»

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Un invito a riscoprire la gioia del Vangelo, a riscoprirsi uniti nella riceca del Signore e a valorizzare la diversità dei doni dello Spirito. E’ quanto si legge nel messaggio che il Pontefice, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, ha inviato ai giovani partecipanti al 40° Incontro europeo della Comunità ecumenica di Taizé apertosi oggi, 28 dicembre, a Basilea in Svizzera, e che si concluderà il prossimo 1° gennaio, cui partecipa anche un gruppo di giovani della diocesi di Novara.

«Il Papa – si legge nel messaggio – chiede allo Spirito santo di aiutarvi, giovani protestanti, cattolici e ortodossi, a rallegrarvi e ad arricchirvi con la diversità dei doni dati a tutti i discepoli di Cristo, per dimostrare che la gioia del Vangelo ci unisce al di là di tutte le ferite delle nostre divisioni».

Francesco  «vi assicura la sua grande vicinanza spirituale», prosegue il testo, ed è «lieto di sapere che avete scelto di partecipare a questo incontro per accogliere e approfondire il messaggio di Gesù che è fonte di gioia per tutti coloro che aprono i loro cuori a Lui. E vi ringrazia per aver risposto alla chiamata del Signore che vi riunisce nella gioia del suo amore».

«Il Papa – si legge ancora nel messaggio – vi incoraggia a vivere in questa gioia che deriva dall’amicizia con Gesù e che non ci chiude mai agli altri o alla sofferenza di questo mondo. E vi invita a rimanere in contatto con il Signore, pregando e ascoltando la sua Parola, in modo che vi aiuti a dispiegare i vostri talenti per ‘coltivare una cultura della misericordia, basata sulla riscoperta dell’incontro con gli altri’».