La luce della Pasqua che squarcia le tenebre

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G. FERRARI, Descensus ad inferos, Madonna delle Grazie, Varallo

Il Cristo risorto, vestito di bianco raggiante d’oro, scende nell’abisso del male e nella notte dell’umanità, solleva Adamo ed Eva e con lui tutti noi,  che siamo nelle tenebre della morte per donarci la luce della Pasqua e della speranza in questo tempo di tristezza.

Buona Pasqua!

+Franco Giulio
Vescovo di Novara

Scende la notte sul Calvario,
ma dal Cuore squarciato sgorga
una nuova sorgente di vita.
Le tenebre avvolgono il mondo.
Chiuso nel sepolcro sigillato,
Cristo ancora si abbassa,
a riportare vittoria negli inferi.
Tutto tace nel grande Sabato della storia.
È un silenzio mai prima vissuto.
Silenzio di lutto e di morte,
silenzio di speranza contro ogni speranza.
Una speranza che rischiara le tenebre più fitte,
con la prima luce di un’alba inattesa.
Il silenzio è spezzato dalla Parola risorta.
Parola di vita che chiama per nome;
Parola di consolazione per chi piange;
Parola di pace per chi è stretto nella paura;
Parola di eternità che attira in alto lo sguardo,
al cielo.

Anna Maria Cànopi